La fiera è la vetrina per antonomasia di qualsiasi attività commerciale.
Durante l’anno, ci sono molteplici eventi fieristici organizzati sia in Italia che all’estero, ma la partecipazione di un’azienda qualsiasi non è affatto scontata.
Alle fiere più prestigiose sono infatti invitate solo le aziende di un certo peso, sia per dimensioni che per autorità.
Una volta raggiunto questo importante obiettivo, però, bisogna essere ben consapevoli di essere alla partenza della corsa verso il successo e non al traguardo.
Allestire uno stand fieristico comporta un grosso dispendio di risorse, in termini di energia ed impegno e , non ultime, anche economiche, ma a volte si commettono dei banali errori che vanificano gli sforzi compiuti e gettano al vento occasioni d’oro.
Ti elenchiamo i tre più comuni.
1) Prepararsi all’ultimo momento
Spesso si arriva all’ultimo minuto con la preparazione di cosa presentare e quindi dell’ allestimento dello stand. Può capitare di cominciare i lavori in ritardo per un calcolo sbagliato dei tempi, o di pensare in extremis a qualcosa di nuovo da voler mostrare in fiera, ma in ogni caso il risultato sarà disastroso.
Con questo non intendo dire che bisogna trascurare il lavoro aziendale per sacrificarlo alla partecipazione all’evento fieristico, ma l’allestimento dello stand deve essere fatto per tempo ed in modo impeccabile.
Sicuramente quando si ha l’ opportunità di partecipare ad un evento fieristico si vuole presentare il meglio dell’azienda e a volte ci si lascia prendere dall’entusiasmo di voler mettere in mostra qualcosa di nuovo ma, ribadisco, bisogna fare molta attenzione a non proporre qualcosa che non si ha avuto il tempo di mettere a punto.
2) Farsi rappresentare dalle persone sbagliate
Le aziende presenti agli eventi fieristici di solito sono di dimensioni medio grandi, quindi raramente saranno rappresentate dal solo titolare.
Se è il tuo caso, sicuramente sarà opportuno che tu vada personalmente all’evento, ma dovrai porre molta attenzione anche nello scegliere i collaboratori da portare con te.
In fiera esponi la tua azienda nel suo complesso e le persone che scegli di portare con te la rappresentano ai potenziali clienti.
Se non hai già fatto un’ accorta selezione dei dipendenti adatti ad una stretta collaborazione con te, l’evento fieristico sarà l’occasione adatta per un riassestamento dell’organico aziendale da mantenere anche in futuro.
Dovrai portare con te le persone non solo più capaci, ma anche le più motivate e attive soprattutto se l’evento, come spesso accade, si protrarrà per diversi giorni.
Tieni sempre presente che la fiera non è solo esporre qualcosa, ma sopratutto allacciare rapporti e instaurare relazioni con potenziali clienti che non dovranno rimanere fini a se stessi, ma protrarsi nel tempo.
Inoltre, c’è da considerare l’aspetto pratico dell’allestimento dello stand che può essere affidato solo a persone estremamente competenti.
3) Trascurare i rapporti con i clienti
Più che un errore, questo punto sintetizza molteplici errori che si possono commettere con i clienti, vecchi e nuovi.
Prima di tutto, nel momento in cui decidi di esporre ad un evento fieristico devi adoperarti per portare tutti i tuoi clienti a conoscenza della partecipazione dell’azienda.
Se da un lato pubblicizzare l’evento fieristico deve essere a cura degli organizzatori, dall’altro pubblicizzare la propria partecipazione spetta alla singola azienda, non farlo con i vecchi clienti può farli sentire poco importanti e rendere l’occasione avuta un boomerang.
Successivamente alla partecipazione alla fiera, devi essere in grado di tenere in piedi tutti i rapporti allacciati con potenziali clienti e fare del tuo meglio per trasformarli in clienti a tutti gli effetti, naturalmente senza diventare invadente.
Infine, il consiglio più importante: la partecipazione a un evento fieristico è una grande occasione e deve essere vista come un trampolino di lancio verso il successo, non come un banco di prova o fonte di stress.