Giunti al termine della partecipazione di una fiera di settore è fondamentale, non solo contattare ed inviare eventuali preventivi ai potenziali clienti raggiunti con la raccolta dati, analizzare nel dettaglio tutti i risultati, controllare i dati per capire cosa ha funzionato e cosa no.
L’analisi permette di comprendere cosa nella progettazione della partecipazione alla fiera non ha funzionato o ha funzionato poco, questo serve a non commettere più gli stessi errori e migliorare per le fiere a seguire.
Come analizzare i risultati post fiera
La valutazione dei dati raccolti serve per misurare se gli obiettivi prefissati prima della fiera sono stati raggiunti, questo ne determinerebbe il successo della partecipazione alla fiera stessa. Fondamentale è che gli obiettivi di partenza fossero stati definiti in maniera dettagliata e chiara, senza nessuna lacuna altrimenti la valutazione non sarebbe reale.
I risultati da analizzare sono qualitativi e quantitativi, dove per qualitativi si intendono quelli atti a raccogliere i punti di forza e di debolezza dell’evento stesso. Nei risultati qualitativi si devono valutare i parerei ricevuti, il grado di soddisfazione e le tendenze dei potenziali clienti. Inoltre va verificato se l’immagine aziendale ha ottenuto un miglioramento.
Nell’analisi dei risultati qualitativi va preso in considerazione che alcuni dati non hanno un riscontro immediato, ma si verificano sul lungo periodo, quindi l’analisi stessa dovrà avvenire in diversi momenti.
Nel secondo caso, analisi dei risultati quantitativi come indica il termine stesso si tratta di analizzare dei risultati visibili subito. Se l’obiettivo era raggiungere X vendite durante la fiera, questo dato è facilmente analizzabile.
Altro obiettivo riscontrabile nei risultati quantitativi è la raccolta delle lead, necessarie per aumentare i clienti nel futuro più o meno immediato e per incentivare le vendite.
Altri strumenti per valutare i risultati della fiera e determinare cosa ha funziona sono:
- costo per contatto
- percentuali di contatti trasformati in clienti reali
- valutazione delle impression degli utenti presenti in fiera e di quelli che hanno seguito eventuali dirette live (per analizzare questi dati è necessario chiedere di compilare un questionario durante a fiera)
- vendite realizzate dallo sviluppo dei contatti (sviluppo suddiviso in breve, medio e lungo periodo)
- risultati della comunicazione multimediale prima e durante la fiera.
L’analisi dei dati è utile per comprendere anche la soddisfazione di chi è già cliente, in particolare di coloro che sono normalmente seguiti da un agente. Molti di questi spesso si presentano in fiera e creano un contatto diretto oltre a quello dell’agente che li segue. In questa occasione si possono raccogliere informazioni dirette, eventualmente rispondere a domande e anche a lamentale. Tutti dati utili a comprendere quali sono i punti deboli e i punti di forza aziendali.
Realizzare un rapporto statistico dei risultati della fiera è infine l’ultimo step, grazie al quale si potrà decidere se partecipare ad una nuova manifestazione. Qualora si decida per un si, il rapporto statistico sarà utile anche per:
- definire il nuovo budget da investire
- elaborare una nuova strategia migliorando i punti deboli
- migliorare i contenuti multimediali.